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sabato 31 maggio 2014
Artista di strada si taglia la mano
Ad Amsterdam, un artista di strada chiede a una ragazza di gettargli una torcia fiammeggiante e un coltello. Lo street performer riesce a recuperare la torcia in fiamme, ma con il coltello le cose vanno male ...
Buongiorno
“Buongiorno alle domande e a chi se ne fa troppe.
Ai dubbi che si insinuano nella mente e a chi farebbe bene a starsene tranquilla.
Che tanto le cose non cambiano, fino a quando non lo dicono loro.
E si rischia di fare, solamente più danni di quanti già ce ne sono.
Buongiorno alle riflessioni che meriterebbero di essere stroncate sul nascere.
E a chi invece ci si infila dentro ancora di più.
...A chi vorrebbe essere meno sensibile.
Che quando si è fatti in un certo modo, diventa un problema cambiare.
Alle troppa percettività e a chi passa sopra a tutto.
Buongiorno agli uragani e a chi ne viene travolto.
Che per quanto provi a resistere, non ce la fai.
Alle persone passionali che si mettono in gioco.
E a chi forse lo fa, senza volersi troppo bene.
Buongiorno ai limiti che pur devono esserci.
E a chi riesce a fermarsi al momento opportuno.
Alla voglia di ricominciare di chi ha smesso di giocare.
E quando si lascia andare è perché ne è davvero convinta.
Buongiorno alle convinzioni che graffiano l'anima.
E a chi in fondo lo sapeva, ma ha voluto andare avanti lo stesso.
Al tempo delle attese.
E a chi di tempo ne ha perso già troppo.
Al momento di spegnere i pensieri e di ricominciare a vivere".
Ai dubbi che si insinuano nella mente e a chi farebbe bene a starsene tranquilla.
Che tanto le cose non cambiano, fino a quando non lo dicono loro.
E si rischia di fare, solamente più danni di quanti già ce ne sono.
Buongiorno alle riflessioni che meriterebbero di essere stroncate sul nascere.
E a chi invece ci si infila dentro ancora di più.
...A chi vorrebbe essere meno sensibile.
Che quando si è fatti in un certo modo, diventa un problema cambiare.
Alle troppa percettività e a chi passa sopra a tutto.
Buongiorno agli uragani e a chi ne viene travolto.
Che per quanto provi a resistere, non ce la fai.
Alle persone passionali che si mettono in gioco.
E a chi forse lo fa, senza volersi troppo bene.
Buongiorno ai limiti che pur devono esserci.
E a chi riesce a fermarsi al momento opportuno.
Alla voglia di ricominciare di chi ha smesso di giocare.
E quando si lascia andare è perché ne è davvero convinta.
Buongiorno alle convinzioni che graffiano l'anima.
E a chi in fondo lo sapeva, ma ha voluto andare avanti lo stesso.
Al tempo delle attese.
E a chi di tempo ne ha perso già troppo.
Al momento di spegnere i pensieri e di ricominciare a vivere".
Ilaria Silipo
Isola deserta Papua, Indonesia
splendida isola deserta nell’Oceano Pacifico, a Papua in Indonesia, con tanto di palme, sabbia candida e barriera corallina...
Vietato dire "non ce la faccio"
Un'espressione banale come "non ce la faccio" , ha il potere di impedire alle persone di realizzare i propri sogni.
In realtà, con l'impegno e la costanza le cose che non si riescono a fare sono pochissime.
"Non ce la faccio" è il blocco mentale che usiamo per convincerci ad arrenderci.
In realtà, con l'impegno e la costanza le cose che non si riescono a fare sono pochissime.
"Non ce la faccio" è il blocco mentale che usiamo per convincerci ad arrenderci.
venerdì 30 maggio 2014
Sfumature
È nelle sfumature di un'alba e nella bellezza di un tramonto che capirai la vita. Tutto si muove attorno, ma in fondo nulla cambia davvero, qualunque cosa accada ci sarà sempre qualcosa per cui "vale la pena" e tu devi essere pronto a capirlo e a farlo tuo..
Roberto
giovedì 29 maggio 2014
Il Sorriso
Il sorriso non lo perder mai qualunque cosa ti accada
qualcosa ti inventerai non la vedi ma è la tua strada e quando ti accorgerai ti
sembrerà un'altra storia....
Rutta in continuazione dal 2012: il disperato appello per trovare una cura
STATI UNITI - Si è svegliato una mattina del 2012, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico, e ha cominciato a "ruttare" in continuazione mentre parlava. Ron Johnson, veterano della Guardia Nazionale dell'Esercito americano, pensava si trattasse di una semplice indigestione, invece da allora non ha più smesso e la sua vita è diventata un calvario. Nessun medico ha trovato una cura e l'uomo, disperato, ha fatto un appello su Youtube: "Questa non è vita".
Love
Quest'uomo ha 80 e insiste ogni mattina a portare la colazione a sua moglie. Quando gli hanno chiesto : "Perché sua moglie è in un ricovero per anziani?", lui ha risposto: "Perché ha la malattia di Alzheimer (perdita di memoria)."
Allora ...gli hanno chiesto, "Sua moglie si preoccuperebbe se un giorno non venisse a portarle la colazione?" e lui ha risposto: "Lei non ricorda... Non sa neanche chi sono io, sono cinque anni che non mi riconosce più"
Sorpresi, gli hanno detto: "Che cosa meravigliosa! Ma sta ancora ancora portando la colazione a sua moglie ogni mattina, anche se lei nemmeno la riconosce?..."
L'uomo ha sorriso, l'ha guardata negli occhi e le ha stretto la mano.
Poi ha detto: "Lei non sa chi sono io, ma io so chi è lei..."
Allora ...gli hanno chiesto, "Sua moglie si preoccuperebbe se un giorno non venisse a portarle la colazione?" e lui ha risposto: "Lei non ricorda... Non sa neanche chi sono io, sono cinque anni che non mi riconosce più"
Sorpresi, gli hanno detto: "Che cosa meravigliosa! Ma sta ancora ancora portando la colazione a sua moglie ogni mattina, anche se lei nemmeno la riconosce?..."
L'uomo ha sorriso, l'ha guardata negli occhi e le ha stretto la mano.
Poi ha detto: "Lei non sa chi sono io, ma io so chi è lei..."
La strada della vita
Alle volte ci fermiamo a pensare a cosa vogliamo realmente nella vita, ma è solo tempo perso; è lei che decide cosa darci e cosa no. Semplicemente impariamo la strada, e nessuno si perde per una strada che conosce, basta camminare liberi di... essere ciò che siamo, non ci dobbiamo mettere mai allo stesso livello, perché solo così potremmo essere migliori! Quando un uomo riesce a parlare con gli occhi e ad ascoltare con il cuore, vorrà dire che ha capito il vero senso della vita. Non si fugge da una situazione o non si estranea da ciò che per noi rappresenta un problema, non ci dobbiamo fermare all’apparenza, quella inganna solo noi stessi, se siamo convinti di ciò, raccoglieremo quello donato e non ricevuto. Camminiamo un passo dopo l'altro, cercando di schivare i pericoli, siamo così attenti alla nostra vita che quasi non la vediamo scorrere, eppure è li che ci indica di alzare la testa perché abbiamo davanti non solo una strada nuova, ma tanto traffico nella mente. Continuiamo invece a guardare le buche, imbocchiamo una strada sterrata e quando ce ne accorgiamo,ci siamo già persi all'incrocio, non ascoltando nessuno abbiamo seguito l'istinto di sopravvivenza, ma non abbiamo fatto vivere le emozioni. Ora a cosa ci servono, se non sai a chi offrirle. Alziamo sempre la testa e se si ha paura del nostro percorso, fermiamoci e chiediamo aiuto, troveremo sempre qualcuno che ce la indica!
Edgar Mueller , pieces of art
Nearly the whole street were taken to create this earth cracking effect. Brilliant piece of art!
Artist: Edgar Mueller
Artist: Edgar Mueller
Tutti meritano una seconda chance
Questo cavallo si è rotto una gamba durante una gara e il suo proprietario aveva deciso di mandarlo al macello perchè ritenuto ormai "inutile". Grazie ad un'associazione sono riusciti a dargli la possibilità di camminare nuovamente e dargli un secondo futuro ...
esistenza della coscienza tramite la fisica quantistica
Una teoria rivoluzionaria sostiene che l’anima umana è una delle strutture fondamentali dell’Universo e che la sua esistenza è dimostrabile grazie al funzionamento delle leggi della fisica quantistica.
Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all’Universo.
Due fisici quantistici di fama mondiale, l’americano dott. Stuart Hameroff e l’inglese Sir Roger Penrose, hanno sviluppato una teoria che potrebbe dimostrare definitivamente l’esistenza dell’anima.
Secondo la Teoria Quantistica della Coscienza elaborata dai due scienziati, le nostre anime sarebbero inserite all’interno di microstrutture chiamate “microtubuli”, contenute all’interno delle nostre cellule cerebrali.
La loro idea nasce dal considerare il nostro cervello come una sorta di “computer biologico”, equipaggiato con una rete di informazione sinaptica composta da più di 100 miliardi di neuroni .
Essi sostengono che la nostra esperienza di coscienza è il risultato dell’interazione tra le informazioni quantiche e i microtubuli, un processo che i due hanno definito “Orch-OR” (Orchestrated Objective Reduction).
Con la morte corporea, i microtubuli perdono il loro stato quantico, ma le informazioni in essi contenute non vengono distrutte. In parole povere, più legate ad un linguaggio tradizionale, l’anima non muore, ma torna alla sua sorgente.
“Quando il cuore smette di battere e il sangue non scorre più, i microtubuli smettono di funzionare perdendo il loro stato quantico”, spiega il dott. Hameroff, professore emerito presso il Dipartimento di Anestesiologia e Psicologia e direttore del Centro di Studi sulla Coscienza presso l’Università dell’Arizona.
[E se l'Universo fosse una gigantesca simulazione olografica?].
“L’informazione quantistica all’interno dei microtubuli non è distrutta, non può essere distrutta, ma viene riconsegnata al cosmo. Quando un paziente torna a vivere dopo una breve esperienza di morte, l’informazione quantistica torna a legarsi ai microtubuli, facendo sperimentare alla persona i famosi casi di premorte”, continua Hameroff.
La grande portata di questa teoria è evidente: la coscienza umana, così intesa non si esaurisce nell’interazione tra i neuroni del nostro cervello, ma è un informazione quantistica in grado di esistere al di fuori del corpo a tempo indeterminato. Si tratta di quella che per secoli le religioni hanno definito “anima”.
[La morte non esiste: il biocentrismo del dottor Lanza].
Questa teoria scientifica si avvicina molto alla concezione religiosa orientale dell’anima. Secondo il credo buddista e induista, l’anima è parte integrante dell’Universo ed esiste al di fuori del tempo e dello spazio. L’esperienza corporea (o anche terrena, materiale), non sarebbe altro che una fase dell’evoluzione spirituale della coscienza umana.
Ma anche le religioni del libro, quali l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam, insegnano l’immortalità dell’anima. Chissà che questa teoria non possa aprire una nuova stagione di confronto positivo tra la ragione e la fede, la religione e la scienza.
Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all’Universo.
Due fisici quantistici di fama mondiale, l’americano dott. Stuart Hameroff e l’inglese Sir Roger Penrose, hanno sviluppato una teoria che potrebbe dimostrare definitivamente l’esistenza dell’anima.
Secondo la Teoria Quantistica della Coscienza elaborata dai due scienziati, le nostre anime sarebbero inserite all’interno di microstrutture chiamate “microtubuli”, contenute all’interno delle nostre cellule cerebrali.
La loro idea nasce dal considerare il nostro cervello come una sorta di “computer biologico”, equipaggiato con una rete di informazione sinaptica composta da più di 100 miliardi di neuroni .
Essi sostengono che la nostra esperienza di coscienza è il risultato dell’interazione tra le informazioni quantiche e i microtubuli, un processo che i due hanno definito “Orch-OR” (Orchestrated Objective Reduction).
Con la morte corporea, i microtubuli perdono il loro stato quantico, ma le informazioni in essi contenute non vengono distrutte. In parole povere, più legate ad un linguaggio tradizionale, l’anima non muore, ma torna alla sua sorgente.
“Quando il cuore smette di battere e il sangue non scorre più, i microtubuli smettono di funzionare perdendo il loro stato quantico”, spiega il dott. Hameroff, professore emerito presso il Dipartimento di Anestesiologia e Psicologia e direttore del Centro di Studi sulla Coscienza presso l’Università dell’Arizona.
[E se l'Universo fosse una gigantesca simulazione olografica?].
“L’informazione quantistica all’interno dei microtubuli non è distrutta, non può essere distrutta, ma viene riconsegnata al cosmo. Quando un paziente torna a vivere dopo una breve esperienza di morte, l’informazione quantistica torna a legarsi ai microtubuli, facendo sperimentare alla persona i famosi casi di premorte”, continua Hameroff.
La grande portata di questa teoria è evidente: la coscienza umana, così intesa non si esaurisce nell’interazione tra i neuroni del nostro cervello, ma è un informazione quantistica in grado di esistere al di fuori del corpo a tempo indeterminato. Si tratta di quella che per secoli le religioni hanno definito “anima”.
[La morte non esiste: il biocentrismo del dottor Lanza].
Questa teoria scientifica si avvicina molto alla concezione religiosa orientale dell’anima. Secondo il credo buddista e induista, l’anima è parte integrante dell’Universo ed esiste al di fuori del tempo e dello spazio. L’esperienza corporea (o anche terrena, materiale), non sarebbe altro che una fase dell’evoluzione spirituale della coscienza umana.
Ma anche le religioni del libro, quali l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam, insegnano l’immortalità dell’anima. Chissà che questa teoria non possa aprire una nuova stagione di confronto positivo tra la ragione e la fede, la religione e la scienza.
Isola di Vaadhoo
Questo incredibile spettacolo accade sull’isola di Vaadhoo, nelle Maldive, come risultato del fitoplancton.
Il fitoplancton provoca bioluminescenza, o luce biologica.
Il fitoplancton provoca bioluminescenza, o luce biologica.
Il bagno sott'acqua
“In fondo al mar, in fondo, al mar tutto
bagnato è molto meglio credi a me.” Recitava Sebastian ne “La Sirenetta”
Hallstatt
Hallstatt, Austria
Il villaggio ha dato il nome alla Cultura di Hallstatt, agli inizi dell'età del ferro, ed è nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Il villaggio ha dato il nome alla Cultura di Hallstatt, agli inizi dell'età del ferro, ed è nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
mercoledì 28 maggio 2014
Scopri la tua Voce
Hai dentro di te una voce piccola e fievole che ti appartiene, una voce inascoltata e quasi impossibile da trovare tra la folla di voci che ti hanno imposto...
Robert Proch, monoply
• ARTIST . ROBERT PROCH •
◦ Monoply ◦
collaboration: CHAZME
event: Street Art Communication
location: Kosice, Slovakia
◦ Monoply ◦
collaboration: CHAZME
event: Street Art Communication
location: Kosice, Slovakia
In Viaggio con l'apecolor
Sono matteo e ho camperizzato un' Ape Piaggio con l'intento di raggiungere il portogallo!!!
Perchè proprio il Portogallo?
Dovete sapere che lo scorso anno io e Greta siamo partiti da Macerata Marche Italia e zaino e tenda in spalla, camminando camminando, siamo arrivati a Finisterre Galizia Spagna percorrendo dove vi erano delle vie tracciate quali:
La via Francigena in Italia e Il Cammino di Santiago de Compostela in Spagna, e per il resto camminando sulle normali strade statali e non solo... (chi sa taccia che rischio la reclusione in una clinica psichiatrica altrimenti!!!) :) :) :)
Il sogno era quello di proseguire a sud attraversando tutto il Portogallo per poi arrivare a Gibilterra e perchè no fare un salto in Marocco, ma per gravi problemi famigliari, seppur a malincuore, sono dovuto rientrare in Italia interrompendo così il viaggio!
Fin da subito mi sono ripromesso che quest'anno sarei andato a vedere il portogallo!!!
Una volta tornato a casa ho pensato che a piedi e con la sola tenda, non sarei mai riuscito a stare fuori durante i periodi freddi quindi ho pensato di comprarmi un mezzo, ma doveva avere 2 caratteristiche fondamentali: essere un mezzo coperto e che mi permettesse di viaggiare lentamente e quindi la scelta è caduta proprio sull'Ape Piaggio!
Dopo avela comprata, come potete vedere nelle foto, l'ho camperizzata e con l' APECOLOR e la mia fedele compagna di viaggio Greta, bastardina di 2 anni, partiremo da Macerata per arrivare in Portogallo e poi chissà, non rimane che seguirmi!!!
Matteo & Greta
Seguili su facebook In Viaggio con l'apecolor https://www.facebook. com/pages/In-viaggio-con-l- apecolor/249047261945628?ref= hl
Perchè proprio il Portogallo?
Dovete sapere che lo scorso anno io e Greta siamo partiti da Macerata Marche Italia e zaino e tenda in spalla, camminando camminando, siamo arrivati a Finisterre Galizia Spagna percorrendo dove vi erano delle vie tracciate quali:
La via Francigena in Italia e Il Cammino di Santiago de Compostela in Spagna, e per il resto camminando sulle normali strade statali e non solo... (chi sa taccia che rischio la reclusione in una clinica psichiatrica altrimenti!!!) :) :) :)
Il sogno era quello di proseguire a sud attraversando tutto il Portogallo per poi arrivare a Gibilterra e perchè no fare un salto in Marocco, ma per gravi problemi famigliari, seppur a malincuore, sono dovuto rientrare in Italia interrompendo così il viaggio!
Fin da subito mi sono ripromesso che quest'anno sarei andato a vedere il portogallo!!!
Una volta tornato a casa ho pensato che a piedi e con la sola tenda, non sarei mai riuscito a stare fuori durante i periodi freddi quindi ho pensato di comprarmi un mezzo, ma doveva avere 2 caratteristiche fondamentali: essere un mezzo coperto e che mi permettesse di viaggiare lentamente e quindi la scelta è caduta proprio sull'Ape Piaggio!
Dopo avela comprata, come potete vedere nelle foto, l'ho camperizzata e con l' APECOLOR e la mia fedele compagna di viaggio Greta, bastardina di 2 anni, partiremo da Macerata per arrivare in Portogallo e poi chissà, non rimane che seguirmi!!!
Matteo & Greta
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HAT THAM PHRA NANG
HAT THAM PHRA NANG, Krabi, Thailandia: . Gode di collegamenti regolari via aereo da Bangkok, ma per raggiungerla bisogna poi prendere una barca..
WHITEHAVEN BEACH
WHITEHAVEN BEACH, Whitsunday Island, Australia: sabbia che sembra zucchero tanto è il candore e acqua assurdamente perfetta
Durante una visita ad un Manicomio, un visitatore domandò al Direttore come facessero a stabilire se un paziente dovesse essere ricoverato.
"Vede", rispose il Direttore, "riempiamo una vasca da bagno e quindi forniamo al paziente un cucchiaino da caffé, una tazza da tè ed un secchio e gli chiediamo di svuotarla....."
"Ahhh capisco..." disse il visitatore. "Una persona normale userebbe il secchio perchè è più grande..."
"No". Disse il Direttore. "Una persona normale toglierebbe il tappo! Preferisce un letto vicino alla
finestra?"
Cosimo Gervasi
"Vede", rispose il Direttore, "riempiamo una vasca da bagno e quindi forniamo al paziente un cucchiaino da caffé, una tazza da tè ed un secchio e gli chiediamo di svuotarla....."
"Ahhh capisco..." disse il visitatore. "Una persona normale userebbe il secchio perchè è più grande..."
"No". Disse il Direttore. "Una persona normale toglierebbe il tappo! Preferisce un letto vicino alla
finestra?"
Cosimo Gervasi
Ho imparato che puoi parlare con estrema naturalezza solo a poche persone. Che non tutti capirebbero ciò che vuoi dire loro; non per mancanza di perspicacia ma per un semplice e reale disinteresse. Ho imparato che molti faranno finta di ascoltarti limitandosi a cenni con la testa accompagnati da sguardi persi nel vuoto. E allora, solo allora capirai quanto è importante scegliere con parsimonia quelle rare persone a cui aprire il proprio cuore!
Silvia
Silvia
L'errore piu' grande nella ricerca della Saggezza e' la continua, incessante pretesa del Conoscere.''Affannosa e debilitante, ti soffoca tra le sue spire, ti illude col miraggio del Potere.''La realta' e' che la Conoscenza non e' per l'uomo: come si puo' conoscere l'altro se si fatica persino a comprendere se stessi?''Accontentati del guizzo dell'Intuizione.'E dividi la tua tavola con l'Umilta' e con il Dubbio.''Solo allora potrai considerarti Saggio.
Antonio Provenzano
Antonio Provenzano
Ernest Zacharevic, Untitled
Nick Stern, Crayon Boy, You Are Not Bansky
James Tont
James Tont Parola d'ordine: Chi dorme... si sveglia tardi Parola d'ordine: Chi fa da se... non ha una donna Parola d'ordine: Natale con i tuoi... che palle! Parola d'ordine: Se Maometto non va alla montagna... va al mare! Parola d'ordine: Chi non muore... Highlander! Parola d'ordine: Occhio per occhio... sessantocchio! Parola d'ordine: Chi dorme non piglia... sonniferi! Parola d'ordine: Una rondine non fa... bau Parola d'ordine: Il diavolo fa le pentole... Mastrota le vende Parola d'ordine: Dimmi con chi vai.. fatti i cazzi tuoi Parola d'ordine: Campa cavallo che l'erba… è buona Parola d'ordine: Paese che vai... prenoto l'albergo Parola d'ordine: L'ospite è come il pesce, dopo tre giorni... nuota Parola d'ordine: Finchè la barca va... non monto lo spinnaker Parola d'ordine: Mogli e buoi... sono diversi Parola d'ordine: L'erba del vicino... è buona Parola d'ordine: Tutto Fumo... e anche buono... Parola d'ordine: "O mangi la minestra o salti... ...il primo!" Parola d'ordine: "Occhio non vede......Le scritte in piccolo!" Parola d'ordine: "Dalla Russia...con l'Alitalia." Parola d'ordine: "Chi ha tempo non aspetti... l'autobus." Parola d'ordine: Rosso di sera... ...Mi metto la crema Parola d'ordine: Can che abbaia... Bau Parola d'ordine: Tra Moglie e Marito... Preferisco la moglie Parola d'ordine: Cielo a pecorelle...tutti al riparo!!! - Parola d'ordine: Cielo a pecorelle... belato che si sente - Parola d'ordine:L'amico si vede nel momento... che lo incontri - Parola d'ordine:L'amico si vede nel momento... in cui metti gli occhiali! - Parola d'ordine: Patti chiari...hanno preso luce - Parola d'ordine:Patti chiari... Walter Pravo Parola d'ordine: Uomo avvisato... lo sa Parola d'ordine: Al cuore non... è la capitale del Kuwait? Parola d'ordine: Chi tardi arriva... non aspetta!!! - Parola d'ordine: Tanto va la gatta al lardo...che le viene il colesterolo! Parola d'ordine: Meglio un uovo oggi... che uno vecchio domani - Parola d'ordine: Beati gli ultimi... perchè? - Ivan Tornabene Parola d'ordine:Una mela al giorno... fanno 365 mele all'anno!!
Francesco Fregola
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